Premio Catel 2017

Rione Esquilino – Roma Municipio I

La proposta ideativa presenta un progetto unitario di riorganizzazione funzionale e architettonica che va a valorizzare le strutture urbane esistenti (aumentandone il loro grado di accessibilità), ne ottimizza la loro funzionalità a servizio dell’intera cittadinanza attraverso un equilibrato inserimento di elementi strategici e di nuovi spazi pubblici. Il processo di stratificazione, che ha influenzato le caratteristiche morfologiche del nucleo centrale di Roma, ha guidato anche l’ideazione di questo progetto. E’ previsto l’innesto di nuove strutture a servizio del quartiere e la localizzazione di nuove funzioni, in maniera misurata e fortemente relazionata alle caratteristiche morfologiche degli insediamenti presenti, anche in sostituzione di alcune parti edificate, valutate (anche dal bando) meno configurate e funzionalizzate in riferimento al contesto urbano. In sintesi, il principale obiettivo della proposta è l’interpretazione progettuale del concetto di integrazione e di superamento dei limiti (fisici e funzionali) all’interno del contesto urbano di riferimento, uno dei luoghi simbolo di integrazione culturale della Capitale. Per la valorizzazione degli spazi pubblici sono state adottate le indicazioni progettuali e morfologiche contenute all’interno del progetto Trama Verde.

1) ITIS G.Galilei, conservazione funzione attuale. 2) Installazione di impiantistica per fonti rinnovabili. 3) Percorsi ciclabili sicuri e in rete con gli spazi e servizi pubblici. 4) Localizzazione di sedute, mobilio urbano e attrezzature per il comfort e la fruizione delle aree pavimentate. 5) Passarella sopraelevata che ospita percorsi pedonali di connessione tra le funzioni pubbliche. 6) Nuovo edificio multifunzionale che ospita eventi culturali, installazioni artistiche temporanee e manifestazioni pubbliche. 7) Spazi verdi attrezzati per lo svago e cinema all’aperto. 8) Villa Altieri, mantenimento funzione attuale di Biblioteca. 9) Riqualicazione delle alberature su Viale Manzoni e piantumazione di nuovi elementi arborei. 10) Realizzazione di attraversamenti pedonali protetti. 11) Piazzale dell’accesso alla Stazione Metropolitana Manzoni. 12) Copertura dell’edificio che ospita pubblici esercizi quali caffé e bar. 13) Nuova Piazza di quartiere, crocevia di percorsi e accessi a funzioni. 14) Edificio polifunzionale che ospita un centro sportivo con 2 piscine (di cui una di 25×16 m). 15) Percorsi ciclabili sicuri e in rete con gli spazi e servizi pubblici. 16) Passerella panoramica. 17) Officine e laboratori dell’ITIS G.Galilei. 18) Corti verdi e orti urbani all’interno degli spazi delle officine. 19) Orti didattici sul piano copertura della Scuola Di Donato. 20) Scuola Di Donato, conservazione funzione attuale. 21) Teatro aperto alla cittadinanza e connesso col sistema di spazi pubblici. 22) Attrezzature sportive aperte alla cittadinanza e connesse col sistema di spazi pubblici. 23) Palestra della Scuola di Donato

Descrizione morfologico-funzionale e caratteristiche dell’intervento

1) La conservazione del ruolo e delle funzioni delle strutture scolastiche esistenti passa, anche, attraverso un uso innovativo degli spazi e delle attrezzature in essi contenute. La possibilità di rendere fruibili e accessibili – attraverso gli spazi pubblici di progetto – il teatro, la palestra e i campi sportivi della Scuola Di Donato, le officine e i laboratori dell’ITIS G.Galilei permette di incrementare la dotazione di servizi alla cittadinanza. Si suggerisce la localizzazione di orti didattici sul piano copertura della Scuola Di Donato e di orti botanici e spazi di verde attrezzato in alcuni settori delle officine dell’ITIS G.Galilei. 2) La riconferma della Biblioteca nella Villa Altieri, le cui aree di pertinenza vengono riqualificate al fine di creare maggiori occasioni di permanenza all’interno della struttura. L’edificio del Liceo Newton viene demolito e, al suo posto, sorge un nuovo edificio a forma elicoidale che può ospitare rappresentazioni teatrali al piano terra e installazioni artistiche e manifestazioni culturali nei piani superiori. Nell’isolato dell’ITIS G.Galilei (lato Via E. Filiberto) vengono sostituiti alcuni modesti manufatti con un nuovo edificio polifunzionale che ospita due piscine (di cui una di 25×16 m) e pubblici esercizi (bar, caffetteria, internet point, media-store, etc.). L’edificio poggia su una nuova piazza, luogo urbano identitario: testata sud dell’asse di Viale Manzoni, che si configura come accesso privilegiato alle strutture esistenti e di progetto, direttamente interconnesso con la stazione della Metro Manzoni e con i proposti percorsi ciclopedonali. 3) Il nuovo spazio pubblico lineare su Viale Manzoni è reso fattibile dal ridimensionamento della porzione carrabile della carreggiata. Al fine di creare uno spazio pubblico confortevole e di qualità, è prevista la posa in opera di una nuova pavimentazione, di aiuole e sedute dotate di postazioni Wi-Fi, vengono riqualificate le alberature esistenti e reintegrate quelle mancanti. 4) Uno degli elementi distintivi del progetto è la passerella sopraelevata, la cui funzione principale è la creazione di un sistema fruibile, luogo di unione e di funzioni urbane; i limiti e i recinti delle funzioni pubbliche sono superati dal percorso attrezzato e multifunzionale che, scavalcando Viale Manzoni, unisce l’ambito di Villa Altieri con le officine e i laboratori del plesso ITIS G.Galilei, fino ad approdare all’interno della pertinenza della Scuola Di Donato. Il percorso sopraelevato si configura, quindi, come elemento ordinatore dello spazio, come percorso strutturante la pedonalità e l’accessibilità a tutte le funzioni esistenti e di progetto, a creare un centro culturale di qualità aperto a tutta la città e a tutte le culture.